Titolo | Codice amministrativo, Codice civile, Codice penale |
Autore | Maurizio Santise, Fabio Zunica |
Collana | Codici |
Data di pubblicazione | Agosto 2024 |
Estratti | Codice amministrativo, Codice civile, Codice penale |
Prezzo | KIT in offerta |
ISBN | 9791281851030 |
Abstract
Codice Amministrativo
Lo studio delle leggi di diritto amministrativo, qui raccolte in modo da formare un vero Codice, rappresenta il primo passo per scoprire la natura e i limiti di un istituto giuridico, nella consapevolezza che non ci può essere contributo dottrinario, pronuncia giurisdizionale o elaborato concorsuale, che non abbia come punto di partenza questo dato legislativo. Il Codice di diritto amministrativo contiene nuovi rinvii normativi sistematici, indici sistematico e analitico implementati, ed è aggiornato a tutte le più recenti novità normative che hanno, in particolare, interessatole norme fondamentali di diritto amministrativo, quali, ad esempio, il codice dei contratti pubblici, il d.lgs. 5febbraio 2024, n. 20 di Istituzione dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, il D.lgs. 24 marzo 2024, n. 48 e il D.l. 29 maggio 2024, n. 69 di modifica del testo unico dell’edilizia, il d.lgs. 28marzo 2024, n. 44 e 45, di riforma dell’ordinamento giudiziario, il d.lgs. 25 marzo 2024, n. 41 contenente Disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, il d.lgs. 24 marzo2024, n. 48, contenente disposizioni correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207, di attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018, che modifica il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il codice delle comunicazioni elettroniche e il d.l. 2marzo 2024, n. 19 contenente ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).E’ l’unico codice, inoltre, che contiene la l. 241 del 1990 nella sua formulazione originaria per consentire, attraverso il confronto con il testo attualmente in vigore, di comprendere le evoluzioni normative che hanno caratterizzato il diritto amministrativo. Il “Codice” contiene solo rinvii normativi, consentiti dal r.d. 15 ottobre 1925, n.1860 e, dunque, il volume può essere utilizzato per i pubblici concorsi, come ormai avviene con enorme successo da oltre dieci anni.
Codice Civile
Avere a disposizione una raccolta aggiornata e coordinata delle norme che interessano il settore civile rappresenta un’esigenza imprescindibile non solo per gli operatori del diritto, ma per tutti coloro che si avvicinano allo studio della materia o a esperienze concorsuali. In quest’ottica si è cercato quindi di predisporre un testo nel quale il Codice civile è riportato alla sua naturale essenza: un corpus unitario nel quale i singoli articoli in esso contenuti sono letti come parti di un grandioso progetto codificatori o che va coperto nella sua intimità e talora anche nelle sue contraddizioni, reali o apparenti che siano. In un settore in continua evoluzione e non sempre coerente e armonico, si è, quindi, cercato di predisporre un Codice nel quale sono inserite le più rilevanti norme del diritto civile nella consapevolezza che ogni articolo, al di là del freddo dato testuale, nasconde una sua storia e una sua ratio ispiratrice, che possono essere colte solo indagando il disegno complessivo del legislatore. Il Codice civile contiene nuovi rinvii normativi sistematici, indici sistematico e analitico implementati, ed è aggiornato a tutte le più recenti novità normative che hanno, in particolare, interessato le norme fondamentali di diritto amministrativo, quali, ad esempio, la legge 5 marzo 2024, n. 21 – Interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali recate dal testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e delle disposizioni in materia di società di capitali contenute nel codice civile applicabili anche agli e mittenti.Il “Codice” contiene solo rinvii normativi, consentiti dal r.d. 15 ottobre 1925, n. 1860, e, dunque, il volume può essere utilizzato per i pubblici concorsi, come ormai avviene con enorme successo da oltre dieci anni.
Codice Penale
Il Codice penale 2024 offre una raccolta aggiornata, completa e coordinata delle norme di diritto penale, non solo di quelle codicistiche, sostanziali e processuali, ma anche delle principali leggi complementari.
In quest’ottica si è cercato quindi di predisporre un testo nel quale il Codice penale è riportato alla sua naturale essenza: un corpus unitario nel quale i singoli articoli in esso contenuti sono letti come parti di un grandioso progetto codificatorio che va coperto nella sua intimità e talora anche nelle sue contraddizioni, reali o apparenti che siano. In un settore in continua evoluzione e non sempre coerente e armonico, si è, quindi, cercato di predisporre un “Codice” nel quale sono inserite le più rilevanti norme del diritto penale nella consapevolezza che ogni articolo, al di là del freddo dato testuale, nasconde una sua storia e una sua ratio ispiratrice, che possono essere colte solo indagando il disegno complessivo del legislatore.
Il testo, in particolare, è aggiornato alle più recenti novità normative, come ad esempio il decreto legislativo 19 marzo 2024, n. 31, recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 (riforma Cartabia), la legge 17 maggio 2024, n. 70 contenente Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, il decreto legge n. 89 del 29 giugno 2024, che ha inciso su alcune norme del codice di procedura penale (art. 610 e 611), e il recentissimo “Decreto Carceri” del 4 luglio 2024 e il tanto atteso DLL Nordio di cui alla Legge 9 agosto 2024, n. 114
Il “Codice” contiene solo rinvii normativi, consentiti dal r.d. 15 ottobre 1925, n. 1860, e, dunque, il volume può essere utilizzato per i pubblici concorsi, come ormai avviene con enorme successo da oltre dieci anni.
Autori
Maurizio Santise, Consigliere di Stato. È stato consigliere di T.a.r. e giudice ordinario (svolgendo funzioni prima di giudice civile e poi di giudice penale). È Coordinatore dell’Ufficio del massimario della Giustizia amministrativa. È stato componente dell’Ufficio studi, massimario e formazione. È autore di numerose pubblicazioni nel campo giuridico.
Fabio Zunica. Consigliere presso la Corte di cassazione, già giudice penale presso il Tribunale di Salerno. Dottore di ricerca in “Diritto romano e tradizione romanistica: i fondamenti del diritto europeo”. Giudice tributario. E’ autore di numerose pubblicazioni nel campo giuridico.